Studio Rossi Napolitano

Trascrizione del testo

Caro Lucilio,
Mi chiedi come proteggere le tue informazioni personali in questo mondo di dati condivisi e sorveglianza costante. È una preoccupazione saggia, poiché mai prima d’ora l’umanità ha affrontato una tale erosione sistematica della privacy.
Gli stoici insegnano che la dignità personale è un bene prezioso e che la prudenza consiste anche nel proteggere ciò che è nostro da occhi indiscreti. Nell’era digitale, le tue informazioni personali sono estensioni della tua identità che meritano la stessa protezione che daresti ai tuoi beni materiali più preziosi.
Ecco alcune pratiche per salvaguardare le tue informazioni personali:
Crittografa i tuoi dispositivi. Assicurati che, se il tuo dispositivo dovesse cadere in mani altrui, i tuoi dati rimangano inaccessibili. La maggior parte dei dispositivi moderni offre opzioni di crittografia integrate – attivale.
Usa connessioni sicure. Quando navighi sul web, cerca sempre il simbolo del lucchetto nella barra degli indirizzi e l’abbreviazione “https” che indica che la connessione è crittografata. Per comunicazioni particolarmente sensibili, considera l’uso di applicazioni che offrono crittografia end-to-end.
Controlla regolarmente le impostazioni di privacy. Le piattaforme che utilizzi cambiano frequentemente le loro politiche e impostazioni. Dedica tempo periodicamente a rivedere cosa stai condividendo e con chi.
Minimizza la condivisione di informazioni. Prima di fornire dati personali a un servizio, chiediti: questa informazione è davvero necessaria? Potrebbero esistere alternative che richiedono meno dati?
Sii cauto con l’accesso tramite account di terze parti. Quando un servizio ti offre di accedere usando le credenziali di un altro servizio (come un social network), stai essenzialmente creando un ponte tra due parti della tua identità digitale. Questo può essere conveniente, ma aumenta i rischi se uno dei servizi subisce una violazione.
Monitora l’uso delle tue informazioni. Molti servizi finanziari offrono notifiche per transazioni sospette. Attivale. Considera anche la possibilità di impostare avvisi Google per il tuo nome, per essere informato se le tue informazioni appaiono in contesti inaspettati.
“La libertà non è fare ciò che si vuole, ma volere ciò che si fa”, ti scrissi un tempo. Nell’era digitale, aggiungo: la privacy non è nascondere tutto, ma controllare consapevolmente cosa condividi e con chi.
Per la tua dignità digitale, Seneca