Studio Rossi Napolitano

Trascrizione del testo

Seneca saluta il suo Lucilio.
Mi domandi, caro amico, se la filosofia antica abbia ancora valore in un’epoca dominata dalla tecnologia. Ti rispondo senza esitazione: mai come oggi abbiamo bisogno della filosofia. Non come sterile erudizione accademica, ma come pratica quotidiana di saggezza.
Lo smartphone e le tecnologie digitali ci pongono di fronte a dilemmi che gli antichi non potevano immaginare nei dettagli, ma di cui avevano intuito la sostanza. La lotta contro la distrazione, la ricerca di senso in un flusso infinito di informazioni, il discernimento del vero in un mare di opinioni: non sono forse le stesse sfide di cui parlavano Socrate, Epicuro e gli stoici?
La filosofia ci insegna a porre le domande giuste: questo contenuto mi rende migliore o peggiore? Questo uso del tempo riflette i miei veri valori? Questa connessione digitale arricchisce o impoverisce le mie relazioni reali?
Ti consiglio, Lucilio, di dedicare ogni giorno un momento alla lettura di un breve passo filosofico. Non importa se Platone, Marco Aurelio o Epitteto. Leggilo lentamente, meditalo, applicalo alla tua vita digitale. Fanne un filtro attraverso cui valutare le tue scelte online.
La filosofia è farmaco per l’anima smarrita nel labirinto digitale: ci ricorda che la tecnologia deve servire la nostra umanità, non diminuirla.
Vale.